Il 4 aprile 2009, alle ore 16, si è svolta la prima Via Crucis organizzata da CL in Corea.
Il gesto è avvenuto all''''interno della chiesa - la cappella
della parrocchia internazionale di Seul - a cui fanno riferimento la maggior
parte degli stranieri cattolici della città e anche molti cattolici coreani che parlano inglese.
È stato preparato il volantino e il testo della Via Crucis, grazie anche all''''aiuto ricevuto
dagli amici in USA.
I diversi problemi (ad esempio la mancanza di un coro o di un buon cantante nella piccola comunità coreana) si son risolti grazie alla disponibilità di varie persone, tra cui diversi parrocchiani. Lucia, che è coreana e non legge l''''italiano, ha dovuto imparare i canti in latino e in italiano: è stata un''''impresa, ma ben riuscita, e in molti sono rimasti subito colpiti dalla bellezza di quei canti "inusuali".
Due lettori madrelingua hanno letto passi del Vangelo e brani di Péguy e di don Giussani.
È stato anche stampato il volantone di Pasqua (circa una sessantina di copie) con la bellissima foto del Redentore che abbraccia Rio de Janeiro.
Hanno partecipato alla Via Crucis poco meno di 50 persone che, per tutta la durata del gesto, hanno mostrato grande attenzione e partecipazione, e alla fine hanno ringraziato commosse. All''''uscita della chiesa era stato allestito un banchetto con le riviste Traces, i volantini per
invitare alla Scuola di Comunità e le copie del volantone.
