Una sorta di giallo che analizza la genesi della leggenda secondo cui papa Pacelli sarebbe stato filonazista; la spiegazione del falso storico permette all’Autore di condurci attraverso le vicende del passaggio dalla Repubblica di Weimar alla Seconda Guerra mondiale fino alla morte di Pio XII e oltre. Una limpidezza cristallina di scrittura; una documentazione che fa narrare ai personaggi implicati e ai documenti di prima mano le vicende che includono e che danno rilievo alla torreggiante e fragile figura del Pastor angelicus. Un romanzo che non flette quanto a rigore scientifico. Lo studio di Tornielli non è un libro di gretta e miope apologetica. Reca, piuttosto, dei fatti che qualificano la vita di Pio XII e mostrano la saggezza del rifiuto di cedere al desiderio di una condanna plateale contro Hitler: condanna che avrebbe avuto come ripercussione una accresciuta lotta verso gli ebrei sotto il dominio tedesco di allora.
(Alessandro Maggiolini)