2004-04-17 - Sala Convegni dell' Hotel Dino Baveno (Novara) - Italia / Italy

Kun. Giussani knygų pristatymai

Pristatytos knygos:
2004-04-17 | 17:00 | Italia / Italy | Baveno (Novara) Sala Convegni dell' Hotel Dino

mons. Renato Corti Vescovo di Novara e vice presidente della Conferenza Episcopale Italiana
avv. Giuseppe Zola Membro del Consiglio Nazionale di CL

Sabato 17 Aprile, in occasione della ricorrenza giubilare dei cinquanta anni di esistenza del movimento di Comunione e Liberazione, si è tenuto a Baveno, presso l’Hotel Dino, l’incontro di presentazione del libro di don Luigi Giussani Perché la Chiesa. Presenti in sala circa cinquecento persone tra cui alcuni rappresentanti dei movimenti dei Focolarini, dei Neocatecumenali e del Rinnovamento dello Spirito. Hanno partecipato come relatori l’avvocato Giuseppe Zola, membro del Consiglio Nazionale di CL ed il Vescovo della Diocesi di Novara, mons. Renato Corti. Ha dato il benvenuto al Vescovo don Franco Belloni, assistente diocesano della Fraternità di CL. Giorgio Fiorini ha moderato l’incontro che si è svolto in una alternanza tra racconti e testimonianze sull’esperienza e la storia del movimento di CL e approfondimenti di alcuni passaggi del libro di Giussani. Mons. Corti ha riletto il libro di Giussani come commento alla prima Chiesa descritta negli Atti degli Apostoli, oggetto di meditazione sistematica nel tempo liturgico attuale. Ha chiuso il suo intervento citando un passo della “Lumen Gentium”, in cui si descrivono le dimensioni del popolo messianico che è la Chiesa. « Vi chiedo di avere sempre una grande attenzione alla sfida educativa perché, mentre si ricordano i cinquanta anni del Movimento di don Giussani, che ha fatto l’educatore, come si fa a non dire questo a voi! Io lo dico. E dunque grandissimo impegno sul fronte educativo. In ultimo vi chiedo di essere nella nostra diocesi una presenza che testimoni in maniera palpabile una grande passione per l’unità della Chiesa, la santità della Chiesa, la cattolicità della Chiesa e l’apostolicità della Chiesa. Auguri!» Questo l’augurio con cui il Vescovo ha salutato i presenti.

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